DOCUMENTAZIONE PROCESSUALE
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DOCUMENTAZIONE PROCESSUALE1.Presso l’Archivio della congregazione delle Cause dei Santi si trova il seguente materialedocumentale e processuale riguardanteGiovanni da Montecorvino:a.Inquisitio iussu Sanctissimi Domini Nostri Pii Papae XI peracta de vita, missionibusApostolicis, virtutibus et fama sanctitas Ioannis a Montecorvino,Roma 1931, 1555Pagine (cfr. Arch B 22)b.Relazionesulla seduta della sezione storica del 17 febbraio 1932, 14 pagine (cfr. ibidem);c.unaLettera postulatoriadel 6 gennaio 1948 indirizzata al santo Padre da parte deipartecipanti al Convegno Missionario Regionale tenuto a Palermo (cfr. Fondo Q.)1.Dalla documentazioneconservata nell’Archivio del Dicasterorisulta:a.all’inizio del XX secologiungono alla sacra Congregazione dei riti lerichieste per laBeatificazionedi Giovanni da Montecorvino, e soprattutto:oilconcilio plenario cinese, riunito a Shanghai il 12 giugno1924chiedeva alPapaPio XI: “Quapropter Concilium umanimiter ut antiquus ille cultus popularisrecognoscatur et Fundator Ecclesiae in Sinis rite in Beatorum albo censeatur, etde hac gratia Beatitudinem Tuam enixe rogat…” (cfr. Inquisitio …,)olaPostulazione Generale dei Frati Minori, prevedendo le difficoltà causatedalla mancanza di documenti per provare la continuità del culto “ab immemorabilitempore praestito”,chiedeva nell’anno 1928 la concessione dell’officio e messain onore del Servo di Dio, senza l’approvazione del culto (cfr, ibidem).a.Nell’anno 1931 venne pubblicata,per volere di Pio XI, la “Inquisitio…”,allo scopodirispondere al dubbio se la mancanza dei documenti e l’interruzione del culto èdovuta non alla dimenticanza dei cristiani cinesi nei quali, col tempo è sparita lamemoria del Servo di Dio ma alle altre cause oggettive cfe hanno provocatol’estinzione della religione cristiana in queste terre(cfr.Inquisitio …, p.5)b.nella sua relazione sulla Seduta della sezione Storica tenutasi il 17 febbraio 1932, ilRelatore generale presentava leseguenti conclusioni:
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osulla base della documentazione esaminatanon si può procedere alla”Confirmatio cultus” e nemmeno si può concedere l’officio e messain onoredel Servo di Dio;osi potrebbe procedere con la Causa ” per via ordinaria”se si presentasse allaCongregazione la documentazione di alcuni miracoli impetrati da Dio perl’intercessione del Servo di Dio, che sarebbe indizio importante sulle sue virtù e lasuafama sanctitatis.In questocaso si potrebbe considerare”l’ “Inquisizio”fatta ex officio dalla Sezione Storica e la discussione della medesima, comeequivalenti al Processo informativo …e sembra che si potrebbe senza ulterioriindagini e formalità procedere all’Introductio Causae presso la S.Congregazione”(cfr. relazione…, p. 14)a.dalla documentazione conservata nell’Archivionon risultano ulteriori passi circa laCausadi Giovanni da Montecorvino.Quanto al “miracolo”di cui nella Lettera della Congregazione del 15 Giugno 1996 al MinistroGenerale O.F.M., se al momento opportuno ancora non ci fosse, siccome si tratta di un elementoteologicamente non necessario…, la Conferenza Episcopale Cinese e l’Ordine Francescono , dicomune accordo, potrebbero anche chiederne la dispensa al S. Padre.C/ Sviluppi recentiIl 25 settembre si celebrò a Taiwan il VII° Centenario dell’arrivo di Giovanni da Montecorvinoin Cina. Vi prese parte S.Em.za il Card. Tomko, prefetto per la Congregazione perl’evagelizzazione dei popoli, il quale fu latore di unaLettera del S. Padre, datata 8.IX.1994 …La Conferenza Episcopale Cinese il 18 aqprile 1995 faceva pervenire alla Segreteria di Stato unasupplica “diretta ad ottenere il riconoscimento delle virtù eroiche del P. Giovanni daMontecorvino”..,La Congregazione per le Cause dei santi, con lettera del 15 giugno 1996 indirizzata al MinistroGenerale O.F.M., sollecitava l’interessamento dell’Ordine francescano, indicando alcuni “puntipreliminari”:oprecisare gli Attori della Causa. Ciò è statogià fatto. Il Definitorio Generale infattiha decisooche sial’Ordinestesso a costituirsi “parte attrice”…ostabilire la “Competentia Fori, al fine di dare un titolo alla Causa”…Il titolodella Causa non può essere che il seguente: “Pechimen, seu Romana” …Pechimen,nontanto perché G. da M. èstato fondatore e primo Vescovo di quella Diocesi, ma perché anchesecondo la procedura vigente l’istruttoria canonica di per sé va fatta dove è morto il Servo di Dio(cfr.Sacra Congr. Pro Causis Sanct., Normae servandae in inquisitionibus ab Episcopisfaciendis in causis Sanct.,7 feb.1983, n.5-a)seu Romana,sia perché ufficialmente non risulta la
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presenza di un Ordinario a Pechino, sia perché per ovvie ragioni nel caso converrà aprirel’istuttoria presso il Vicariato di Roma.oistruire l’inchiesta sulla “continuatio famae sanctitatis” dal 1932 …oredigere la “Positio super Virtutibus” .. ricordando che per la beatificazioneoccorre una caso miracoloso, debitamente riconosciuto …D/ Come continuare, dunque, oggi. La causa di Beatificazione di giovanni daMontecorvino?Premesso che laRiforma della procedura canonica del 1983concernente la Cause di beatif. ecanoniz. (25 gennaiop: Cost. Ap.Divinus perfectionis Magister;FebbraioNormae;21 marzoRegolamento)non contempla più le cosiddette Conferme di cultoantico, o beatificazione ecanonizzazione equipollenti, per riprendere la Causa di Giovanni da M. è d’obbligo seguire lavia ordinaria …In casu, trattandosi di “Causa antica” la via ordinaria comporta che le prove sulla vita digiovanni da M., sukla sua attività apostolica e sulle sue virtù teologali, morali e affini, studiatesingolarmente … siano basate su ineccepibili documenti storici comprovati a tutti gli effetti (Cf.Normae …, n.7: “Causaessepotest recentior aut antiqua … ; antiqua vero, cum probationes demartyrio vel virtutibus dumtaxat fontibus scriptis erui possunt”).Sulla continuazione fino ai giorni nostri dellaFama di santitàche ha circondato questo grandeVescovo missionario, al momento opportuno oltre ai documenti parleranno testimoni sceltiadhoc(Cf.Normae,n. 15/b, n. 16/c).Però, si pone subito unproblema concreto,cioè si tratta di decidere:1.Se presentare quanto prima il Supplex Libellusal Vicariato (Cf. Normaen.8:”Quicumque causam canonizationis inchoare intendit, per postulatorem Episcopocompetenti supplicem libellum exhibeat, quo cause instructio petatur”,corredata dallaInquisitio(1932) e dallarelazione (1932) della Sezione Storica,della recentepubblicazionedi FRA GASPAREHAN, O.F.M., Giovanni da Mintecorvino Fondatore della chiesa cattolica in Cina, Roma1996, specialmente la Parte II, e e di un adettagliata Relazione sugli ultimi sviluppi dellacausa in questione: ( Cf.Normaen.10,1°: “In causis tam recentioribus quam antiquis,biographiam alicuius historici momenti de servo dei, si extat, vel, ea deficiente,accuratam relationem chronologice digestam de vita et gestis ispius servi Dei, de eiusvirtutibus vel martyrio, de sanctitas et signorum fama, nonomissis iis quae ipsi causaecontraria vel minus favorabilia vedentur”…
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2.oppure se chiedere alla parte attrice,cioè al Definitorio Generale O.F.M., prima dicompiere passi ufficiali,di nominare una Commissionedi Storici francescani e non, cuiaffidare ilcompito di completare le ricerche e di presentarle secondo il metodo storico-critico (per intenderci quello seguito dalla Sezione Storica negli anni ’30), insieme a tuttela Fonti riguardanti Giovanni da Montecorvino: fonti documentali, letterarie,archeologiche, iconografiche e biografie, antiche e recenti …Soltanto dopo il lavoro di detta Commissione, se, come ci si augura, darà risultati che permettonodi superare le difficoltà avanzate nel 1931-1932 dalla Sezione Storica …, ci si dovrebberivolgere ufficialmente al Vicariato per il proseguimento della causa di G. da M. come previstodalla procedura vigente.L’esperienza acquisita in quasi 40 anni di studio delle cause di beatif. e canoniz. Mi consente didire, credo, chesarebbe preferibile la secondaproposta,ossia che il Definitorio Generalenomini subito una Commissione di Storici con il compito di riprendere e completare la ricerca ditutte le fonti riguardanti le fonti riguardanti G. da M. ; e ciò non per mancanza di fiducia sulbuon esito dellasua causa di beatificazione, ma perché è prematuro mettere in moto il Vicariato,con tutto quello che comporta anche le spese …, se poi dovessimo aspettare anni, prima di esserein grado di potergli presentare la documentazione necessaria.D’altra parte,nessuno si illudache dopo il Concilio Vaticano II e dopo la Riforma dellaprocedura relativa alla trattazione delle Cause di beatificazione e canonizzazione, sia più facilesuperare quello che appare come l’ostacolo più grave rispetto alla prosecuzione della causa di G.di M., e cioè la dimostrazione della eroicità delle sue virtù in specie, partendo o quasi dalladocumentazione già esaminata dalla Sezione Storica negli anni ’30.E’ vero che, in merito, il giudizio del Relatore Generale del tempo, Dom HenriQuentin, fufavorevole, ma riguardava solo l’esercizio delle virtù in genere, e la risposta dei Consutori Storicial 3° quesito non lascia spazi ad equivoci; Tutti riconobbero che Giovanni da M. fu uomo digrande zelo e di grandi virtù, ma sottolinearonoanche che dai documenti in loro possessorisultava “scarsità dei fatti ben precisati di esercizio delle virtù” (Relaz.P.9).E’ questo ilpuntum dolensche dovranno tenere ben presente gli storici incaricati della ricerca edella valutazione delle fonti, ei Teologi che domani dovranno redigere laPositio superVirtutibus.Con il materiale che abbiamo oggi, e mi riferisco soprattutto a quelli che è stato già dichiaratoinsufficiente da un organo specializzatoin recome la Sezione Storica, è illusorio parlare già distesura dellaPositio super VirtutibusSe, invece, per esempio le scoperte di cui parla fra Gaspare Han nella sua recente pubblicazione,certamente senza escluderne altre, anzi … (cioè:di Mons. DE VIENNE nel 1923…,v.p.95;di P.GAUTIE e P.RONFLET nel1937, v.p. 109; delGOVERNO CINESE dal 1950 in poi, v.p. 114,in
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particolaredelle LAPIDI LATINE di Yang-Chou ritrovate nel 1951 e della “PIU’ ANTICACHIESA CATTOLICA ROMANA2—3 luglio 1990,v.p. 163) a giuduzio dellaCommissione Storica costituiscono davvero un apporto decisivo, finalmente si potrà dire didisporre di un materiale perlomeno sufficiente per iol proseguimento della Causa di Giovanni daM.Ma soltanto allora, espletate le protiche necessarie presso il Vicariato, si potrà parlareconcretamente di redazione dellaPositio super Virtutibus,chiedendo alla Congregazione lanomina di un Relatore sotto la cui guida una o più collaboratori esterni (Teologi e Storici) simetteranno al lavoro.Inconclusione, se non saremo in grado di aggiungere nuova documentazione al materiale che fudichiarato insufficiente negli anni ’30 da parte di specialisti della Congregazione dei Riti, allostato attuale è praticamente impossibile pensare a un avanzamento della causa di beatificazionedi giovanni da Montecorvino, a meno che il Santo Padre non decida di procederemotu proprio.Comunque , non è detta l’ultima parola. Il PadreGaspare HanO.F.M., nella sua recente operaGiovanni da Montecorvino Fondatore della Chiesa Cattolica in Cina, Roma 1996,parla diimportanti scoperte storiche fatte da Mons. De Vienne nel 1923, (p.95), da Padre Gautié nel 1937(p.109), e di scoperte archeologiche fatte da parte del Governo Cinese nel 1951 e 1990 (p.163).E, se non erro, anche il Padre Salvatore Zavarella, nella suapubblicazione fresca di stampaMissione e Martirio…accenna a interessanti scoperte che potrebbero servire per la causa diGiovanni da Montecorvino.Se da tutto questo materiale potremo trarre elementi davvero preziosi per un approfonditaconoscenza della vita, delle attività apostoliche, delle virtùin speciee della fama di santità diGiovanni da Montecorvino, il suo processo di canonizzazione potrà andare avanti con fondatesperanze di successo.E’ quanto ci auguriamo tutti, penso, per la gloria dell’Ordine francescano, il bene della Chiesa e,in particolare, a conforto delle comunità cattoliche della Cina.
PREGHIERA PER LA BEATIFICAZIONE
Giovanni da Montecorvino Preghiera per la beatificazione
Signore Gesù, che guidasti il missionario
Giovanni da Montecorvino fino alla lontana terra di Cina,
per annunziare il Tuo Vangelo e fondarvi la Tua Chiesa,
sacramento universale di salvezza,
fa che sia riconosciuta al più presto l’eroica santità di vita del Tuo servo.
Il suo esempio sia modello per quanti vivono oggi
l’impegno missionario e il Tuo Vangelo contribuisca
a rendere pienamente umano il progresso del popolo cinese.
A gloria e lode del Tuo Nome.